La menopausa è il momento fisiologico in cui termina la capacità riproduttiva della donna.
In media la menopausa arriva tra i 45-55 anni di età e si caratterizza con importanti cambiamenti fisiologici nell'organismo.
Le manifestazioni più comuni sono le caldane, variazioni dell'umore, insonnia, ecc., ma ci sono anche altri fattori a cui bisogna prestare particolare attenzione.
CHE COS'È LA MENOPAUSA?
Il termine "menopausa" è di derivazione greca e significa letteralmente "cessazione del mese".
Con questa espressione si intende quindi il momento in cui il ciclo mestruale si interrompe in modo definitivo.
La causa è l'interruzione nella produzione degli estrogeni da parte delle ovaie.
A QUALE ETÀ INIZIA LA MENOPAUSA?
Non c'è una età univoca per tutte in cui questo processo si avvia.
Generalmente si configurano nelle seguenti fasce d'età:
- se iniziano prima dei 40 si parla di "Menopausa precoce";
- se iniziano prima dei 45 si parla di "Menopausa prematura";
- se iniziano a presentarsi solo dopo i 55 anni si parla di "Menopausa tardiva".
QUALI SONO I SINTOMI DELLA MENOPAUSA?
La diminuzione e la successiva interruzione nella produzione degli ormoni estrogeni può comportare disturbi al sistema nervoso. I principali sono:
- il controllo dell'omeostasi della temperatura corporea provocando caldane, vampate di calore e sudorazione;
- il sistema cardiocircolatorio con alterazioni del battito cardiaco e sbalzi di pressione;
- la sfera emotiva con comparsa di tristezza, ansia, irritabilità, ecc;
- la qualità del sonno con episodi di insonnia;
- episodi di mancanza di concentrazione o vuoti di memoria;
- diminuzione del desiderio sessuale.
È POSSIBILE DIAGNOSTICARLA?
Seppur sia possibile monitorare i livelli di qualche ormone, in realtà è la donna stessa che si accorge di star entrando in questa fase.
È comunque sempre fondamentale confrontarsi con il proprio medico. Entrare in questa normale e fisiologica fase della vita può portare a disturbi anche molto importanti.
QUALI SONO I RISCHI COLLEGATI?
Gli ormoni sono dei fondamentali all'interno dell'organismo e nel caso della menopausa. L'interruzione nella produzione di estrogeni può portare principalmente a un aumento nell'incidenza di:
- disturbi cardiovascolari come ipertensione, infarti, ictus perché gli estrogeni mantengono sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue;
- disturbi osteoarticolari soprattutto per quanto riguarda l'osteoporosi, infatti gli estrogeni regolano il metabolismo di riassorbimento/deposizione del tessuto osseo;
- aumento del peso corporeo perché gli estrogeni regolano il metabolismo, la mancanza di questi ormoni ne induce un rallentamento;
- disturbi della sfera emotiva dovuti proprio ai cambiamenti esteriori del corpo e alle variazioni nel tono dell'umore.
COSA SI PUÒ FARE PER AIUTARE L'ORGANISMO?
Seppur non possiamo sapere quando inizierà la menopausa, sicuramente arriverà, ed è importante prepararsi al meglio in vista di questo importante passaggio.
Cosa si può quindi fare attivamente iniziando fin da oggi?
- Seguire un regime dietetico controllato: gli squilibri ormonali tendono a far aumentare il peso corporeo e la distribuzione del grasso nella zona addominale, fattore di rischio di disturbi cardiovascolari;
- Aumentare l'apporto di fibre con cibi integrali, eliminare i grassi in eccesso e i cibi particolarmente salati. Inoltre è importante bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno;
- Aumentare l'attività fisica, sia per aiutare l'organismo a mantenersi in forma che per mantenere allenato il cuore contrastando le possibili alterazioni del battito cardiaco;
- Sospendere il fumo per contrastare l'aumento del rischio cardiovascolare.